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12/08/2021
Il venerato quadro della Madonna di Pompei a Lecce

Nota è la devozione mariana ed il forte legame dei Cavalieri e delle Dame a Pompei, particolarmente cara al cuore ed alla spiritualità dell' Ordine. In particolare nel 2016 si è tenuto il Pellegrinaggio Giubilare delle Luogotenenze d' Italia, finalizzato non solo all' Adorazione della Beata Vergine del Santo Rosario, ma anche all' esaltazione nei fedeli dell' immagine del Cav. Gr. Cr. Avv. Bartolo Longo, unico laico tra i Cavalieri ad essere beatificato, fondatore del Santuario e delle Opere sociali e caritative della città. Nel settembre del 2014, in occasione della tradizionale Riunione d' autunno la Delegazione di Lecce si è mossa, durante una visita guidata a Latiano, "sulle tracce di Bartolo Longo", davvero poche testimonianze rimaste della presenza del Beato, attraverso la Chiesa Madre, l' abitazione (ora di proprietà privata), la Chiesa del SS. Rosario. Pertanto, è giunto graditissimo l' invito di don Antonio Murrone ad accogliere in forma ufficiale il venerato quadro della Madonna nella Chiesa di San Massimiliano Maria Kolbe a Lecce (Santo che è ricordato nel Giardino dei Santi a Pompei), affidato alla Parrocchia dal 27 luglio al 1 agosto da Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Tommaso Caputo, Arcivescovo - Prelato Delegato Pontificio del Santuario di Pompei ed Assessore dell' O.E.S.S.G., che ha presieduto la Concelebrazione Eucaristica.

Alla presenza di Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Michele Seccia, Arcivescovo Metropolita di Lecce e Priore della Sezione "Salento", il Sindaco Avv. Carlo Salvemini, ha consegnato simbolicamente le chiavi della città alla Vergine e "possedere le chiavi di Lecce" significa poter aprire tutte le case e tutti i cuori... Delicato ed affettuoso il ringraziamento di Mons. Caputo alla ristretta (a motivo delle norme antipandemiche), ma ugualmente tanto desiderata ed attesa, rappresentanza della Delegazione di Lecce, invitata a ritornare a Pompei per ritrovare il tempo "propizio", per il raccoglimento personale e corale, silenzioso e fecondo, che emoziona e "segna", per i doni di grazia che la Madonna, "Vergine dell' ascolto", sempre concede. Sua Eccellenza nell' omelia ha ricordato i momenti più interessanti e significativi del rapporto tra il Beato Bartolo Longo e la città di Pompei: un laico che ha percepito distintamente l' importanza della spiritualità mariana, ma anche dell' impegno nel servizio e nella carità verso i più bisognosi (orfani, figli di detenuti...); ha sottolineato il forte legame di Pompei con la Terra di Puglia, proprio in ragione della centralità della figura di Bartolo Longo, fiero della sua identità ed appartenenza alla città di Latiano. Sono questi i momenti di arricchimento spirituale, pur nell' obiettiva ristrettezza di altre iniziative, che sintetizzano la crescita di una Delegazione e collegano l' attività della stessa alle profonde ragioni istitutive dell' Ordine.


Autore: Prof. Dott. Maria Gloria Zezza Rainò, Dama di Commenda con placca, Delegato per Lecce dell' O.E.S.S.G.