Home
Chi siamo
Organizzazione
Gran Magistero
Sede dell'Ordine
Luogotenenze nel Mondo
Luogotenenza dell'Italia Meridionale Adriatica
Regole
Luogotenenza: territorio
Luogotenente
Gran Priore
Luogotenente d'Onore
Gran Priore d'Onore
Luogotenente Emerito
Consiglio di Luogotenenza
Sezioni IMA
Delegazioni IMA
Statuto
Cerimoniale di Investitura
Norme di comportamento
Spiritualitŕ e preghiere
Insegne dell'Ordine
Editoriale
Archivio
Gran Magistero
Patriarcato Latino di Gerusalemme
AttivitĂ in Terra Santa
Luogotenenze
Luogotenenza IMA
Sezioni LGT-IMA
Links
Contatti
Pubblicazioni
Sezione di Andria
Sezione di Bari-Alta Murgia
Sezione di Bari-Bitonto
Sezione di Castellaneta
Sezione di Cerignola - Ascoli Satriano
Sezione di Foggia
Sezione di Nazareth Barletta
Sezione di Salento
Sezione di Taranto
Delegazioni LGT-IMA
Delegazione di Acquaviva-Santeramo
Delegazione di Adelfia
Delegazione di Andria
Delegazione di Bari
Delegazione di Barletta
Delegazione di Bitonto
Delegazione di Brindisi-Ostuni
Delegazione di Cassano Murge
Delegazione di Castellaneta
Delegazione di Cerignola-Ascoli Satriano
Delegazione di Conversano-Monopoli
Delegazione di Foggia-Bovino
Delegazione di Gravina-Altamura
Delegazione di Grumo Appula-Bitetto
Delegazione di Lecce
Delegazione di Lucera
Delegazione di Martina Franca
Delegazione di Molfetta
Delegazione di Oria
Delegazione di S. Pio e S. Michele Arc.
Delegazione di San Severo
Delegazione di Taranto
Delegazione di Trani-Bisceglie-Corato
Rassegna Stampa
Varie
Interventi del Luogotenente
AD ORDO EQUESTRIS SANCTI SEPULCRI HIERO-SOLYMITANI
ANNALES ORDINIS EQUESTRIS SANCTI SEPULCHRI HIEROSOLYMITANI
LA CROCE DI GERUSALEMME
Newsletter LA CROCE DI GERUSALEMME
Pubblicazioni - LUOGOTENENZA ITALIA MERIDIONALE ADRIATICA
Pubblicazioni IMA - Varie








La bellezza dell’opera è costituita non solo dall’ oro fino di cui è rivestita ma soprattutto dalle preziose gemme che l’adornano: 39 rubini ver acque marine; 10 smeraldi; 1 opale; 700 perle.
Questo reliquiario, rispetto ad altri doni delle grandi nazioni europee, fu realizzato sciogliendo le offerte dei pellegrini così che «gli offerenti dei gioielli – riporta un’altra nota del 1947 – possono essere santamente orgogliosi, giacchè i loro doni hanno avuto la sorte inestimabile di brillare in superbe forme intorno all’incalcolabile valore della particola della Croce, proprio nel luogo dove è avvenuto il solo ed unico cruento Sacrifizio del Figlio di Dio».
Questa stauroteca, che per la forma e la ricca presenza di gemme sembra rifarsi a modelli bizantini (es. Crux vaticana, VI sec.) e longobardi (es. Croce di Agilulfo, VII sec.), si mostra dunque come un magnifico esempio di arte sacra contemporanea, sintesi luminosa della centenaria fede e devozione di pellegrini.