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09/07/2018
CRISTIANI INSIEME PER IL MEDIO ORIENTE
''su di te sia pace''
Bari 7 luglio 2018 - Partecipazione di una rappresentanza della Luogotenenza I.M.A.

su di te sia pace
CRISTIANI INSIEME PER IL MEDIO ORIENTE
Bari 7 luglio 2018



Su di te sia pace è stata l’invocazione per il Medio Oriente che S.S. Papa Francesco ha lanciato dalla Città di Bari, nel coro dei Patriarchi delle Chiese Cristiane di Oriente e d’Occidente. Invocazioni, letture e preghiere per la pace si sono succedute in Italiano, in Greco, in Inglese, in Francese, in Armeno, in Siriaco, in Arabo, in Assiro, così come i canti intonati dai vari gruppi delle Chiese qui rappresentate.
S.S. Papa Francesco ha accolto e salutato personalmente all’ingresso della Basilica di S. Nicola i 22 Capi di Chiesa intervenuti a Bari e poi insieme, nella cripta, hanno pregato sulla tomba del Taumaturgo di Myra. La scelta di Bari per questa mobilitazione generale di preghiera è stata motivata sì dal ruolo storicamente riconosciuto alla Città di “porta dell’Oriente†e “ponte sul Mediterraneo†tra l’Europa e le coste asiatiche del Medio Oriente, ma soprattutto dal suo ruolo di centro ecumenico favorito proprio dalla presenza delle reliquie di Nicola, il Santo più venerato nelle chiese cristiane di Oriente ed Occidente, dopo la Madonna. La basilica nicolaiana barese, sotto la guida della comunità domenicana e del suo rettore - oggi Padre Giovanni Distante, O.P. - svolge da decenni questa preziosa azione ecumenica sia verso il popolo di fedeli, come testimonia l’accoglienza di numerosissimi pellegrini provenienti specialmente dalle regioni russe ed orientali, sia verso le Chiese sorelle, che nella basilica barese celebrano secondo i propri riti. Ma S. Nicola è stato continuamente richiamo anche di pellegrinaggi dei patriarchi da tutte le regioni Cristiane facilitando il percorso ecumenico. L’incontro ecumenico odierno vede per la prima volta la partecipazione congiunta - quasi conciliare - dei patriarchi e degli altri capi religiosi cristiani per la preghiera e l’appello comune per la pace in Medio Oriente.
Sono molto grato per la condivisione che abbiamo avuto la grazia di vivere. Ci siamo aiutati a riscoprire la nostra presenza di cristiani in Medio Oriente, come fratelli. Essa sarà tanto più profetica quanto più testimonierà Gesù Principe della pace. Con queste parole S.S. Papa Francesco ha evidenziato la fratellanza tra la diverse chiese cristiane ed ha aggiunto: Incoraggiati gli uni dagli altri, abbiamo dialogato fraternamente. È stato un segno che l’incontro e l’unità vanno cercati sempre, senza paura delle diversità. Così pure la pace: va coltivata anche nei terreni aridi delle contrapposizioni, perché oggi, malgrado tutto, non c’è alternativa possibile alla pace.
La fratellanza tra le Chiese cristiane è da considerarsi come presupposto per la pace nel Medio Oriente e la pace come presupposto per la sopravvivenza dei Cristiani in Medio Oriente: Il Medio Oriente è divenuto terra di gente che lascia la propria terra. E c’è il rischio che la presenza di nostri fratelli e sorelle nella fede sia cancellata, deturpando il volto stesso della regione, perché un Medio Oriente senza cristiani non sarebbe Medio Oriente.
Ed è proprio il sostegno a questi cristiani la principale missione dell’O.E.S.S.G. sotto la guida del Gran Maestro S.E.R. Cardinale Edwin Frederick O'Brien. L’Ordine è stato rappresentato nell’incontro di Bari dal Pro-Gran Priore, S.E.R. mons. Pierbattista Pizzaballa, OFM, che ha partecipato in qualità di Amministratore Apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme ed è stato il relatore di una approfondita e lunga introduzione nell’incontro a porte chiuse che ha fatto seguito alla preghiera comunitaria.
S.E. Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo Metropolita di Bari Bitonto e Gran Priore della Luogotenenza dell’Italia Meridionale Adriatica dell’O.E.S.S.G., ha voluto fermamente il coinvolgimento della Luogotenenza nell’odierno incontro di preghiera del Papa e dei Patriarchi. Una delegazione di una trentina di Cavalieri tra Presidi di Sezione, Delegati e membri del Consiglio, guidati dal Luogotenente Gr. Uff. Ferdinando Parente, è stata ospitata tra le Autorità, mentre diversi altri Cavalieri erano nella folla dei fedeli – stimata in settantamila presenze – che ha partecipato all’incontro di preghiera.
Il documento finale - coralmente condiviso da cattolici, protestanti, ortodossi, monofisiti e nestoriani che, dopo la preghiera comunitaria, hanno partecipato all’incontro a porte chiuse svoltosi nella basilica di S. Nicola - è un accorato e fermo appello perché tutti si impegnino concretamente a riportare la pace in questi territori martoriati. Non manca uno specifico appello per l’amata città santa: Fortemente angosciati, ma mai privi di speranza, volgiamo lo sguardo a Gerusalemme, città per tutti i popoli, città unica e sacra per cristiani, ebrei e musulmani di tutto il mondo, la cui identità e vocazione va preservata al di là delle varie dispute e tensioni.
La lettura da parte del Pontefice del documento e il volo delle colombe bianche liberate dai patriarchi hanno concluso questo straordinario incontro ecumenico.

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Una rappresentanza della Luogotenenza dell'Ordine all'incontro con il Papa Francesco


da sn. il Luogotenente S.E.Gr. Uff. Prof. Notaio Ferdinando PARENTE e S.E.Rev.ma Mons. Luigi RENNA Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano.


da sn. il Luogotenente S.E.Gr. Uff. Prof. Notaio Ferdinando PARENTE, S.E.Rev.ma Mons. Francesco SAVINO, S.E.Rev.ma Mons. Nunzio GALANTINO e il Comm. Dott. Saverio COSTANTINO


da sn. il Luogotenente S.E.Gr. Uff. Prof. Notaio Ferdinando PARENTE e S.E.Rev.ma Mons. Nunzio GALANTINO.


da sn. il Luogotenente S.E.Gr. Uff. Prof. Notaio Ferdinando PARENTE e S.E.Rev.ma Mons. Luigi MANSI Vescovo di Andria


da sn. Comm, dott. Saverio COSTANTINO, il Luogotenente S.E.Gr. Uff. Prof. Notaio Ferdinando PARENTE, S.E.Rev.ma Mons. Pierbattista PIZZABALLA Pro-Gran Priore dell’O.E.S.S.G.e il Cav. Gr. Cr. Col. M.Leonardo DE PINTO











Autore: Carlo Dell'Aquila