Cerca sito Google
Home News Patriarcato Latino di Gerusalemme La diocesi di Gerusalemme festeggia Nostra Signora Regina della Palestina e della Terra Santa

01/11/2022
La diocesi di Gerusalemme festeggia Nostra Signora Regina della Palestina e della Terra Santa

DEIR RAFAT - Domenica 30 ottobre 2022, circa 3.000 cristiani stranieri e locali provenienti da diverse parrocchie della Terra Santa si sono recati al Santuario di Nostra Signora per celebrare la festa di Nostra Signora Regina della Palestina e della Terra Santa, patrona della diocesi.

Nel calendario cristiano della Terra Santa, l'ultima domenica di ottobre è un giorno molto speciale. È il giorno in cui tutti, indipendentemente dalla provenienza, si recano a Deir Rafat per celebrare in preghiera la solennità istituita dall'ex patriarca Luigi Barlassina, che nel 1927 costruì il santuario come luogo di preghiera per i pellegrini.

Sua Beatitudine Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme, ha presieduto la celebrazione, che è stata co-celebrata da numerosi vescovi, vicari e parroci. Erano presenti, tra gli altri, il vescovo William Shomali, vicario generale, il vescovo Rafic Nahra, vicario patriarcale per Israele, il vescovo Adolfo Tito Yllana, nunzio apostolico in Terra Santa, il vescovo Yacoub Semaan, vescovo siriaco cattolico, e il vescovo Boulos Marcuzzo, vescovo emerito. Tra la folla di fedeli che ha partecipato alla festa c'erano anche cavalieri e dame dell'Ordine del Santo Sepolcro e cavalieri dell'Ordine di Malta. Anche i seminaristi di Beit Jala hanno partecipato alla Messa e alla processione.

La celebrazione dello scorso anno è stata segnata dall'apertura, in Terra Santa, del Sinodo voluto da Papa Francesco. Nell'omelia di ieri, il Patriarca ha quindi esortato i fedeli ad ascoltare con attenzione la Parola di Dio affinché si manifesti in loro, e ha chiesto alla Madonna il suo aiuto per portare avanti la missione sinodale in Terra Santa. "Prego allora che in questo nostro cammino impariamo ad essere sempre più comunità sinodali," ha detto, "che non significa solo fare le cose insieme, decidere insieme, o essere più democratiche, ma essere comunità dove tutti ci sentiamo partecipi della vita dell’altro."

Per vedere la galleria fotografica, fare clic qui
Per leggere l'omelia del Patriarca, cliccare qui



Autore: lpj.org